Pickett trasloca.

Cambia casa.

Va a vivere in un condominio più grande, più arioso, denso di storia, cultura, opinioni anche diverse.

Migra in una testata, L’Incontro (www.lincontro.news) che, come sapete, abbiamo deciso di portare avanti con il format del blog on line. È in “onda” dal 22 marzo e vi aspetta se, per caso, non siete ancora diventati suoi lettori.

Nella sostanza non cambierà nulla.

I valori di riferimento sono gli stessi, anzi vengono riaffermati solennemente nell’editoriale che ha segnato l’inizio di questa difficile ma avvincente sfida editoriale.

Pickett continuerà a curiosare in giro cogliendo gli aspetti più variegati di questa complessa attualità, tipica di alcuni periodi della storia dell’umanità, definibile come di “transizione”.

Lo farà insieme ad altri coraggiosi, amanti della vita e di una società più giusta e più visionaria di quella che abbiamo costruito in questi ultimi 30 anni.

Siamo orgogliosi di portare avanti un esempio formidabile come quello che ci lascia l’avvocato Bruno Segre: quello di “Non arrendersi mai” di fronte ai soprusi, alle violenze, alle ingiuste sopraffazioni.

Quello di batterci contro ogni forma di razzismo, di odio, di coesione non pacifica tra gli esseri umani.

Vogliamo progettare ponti inclusivi non costruire muri esclusivi.

Antropologicamente siamo dotati, nel nostro DNA personale, di vizi e virtù. Prevalgono a turno anche e soprattutto in relazione all’educazione ricevuta, “all’aria“ che abbiamo respirato in casa da piccoli, agli esempi che abbiamo potuto conoscere e apprezzare.

L’auspicio, assumendo la responsabilità di cercare di portare avanti questa bandiera, è proprio quella di lanciare messaggi virtuosi soprattutto alle nuove generazioni, quelle che, distraendoci con il presentismo, ci siamo dimenticati di proteggere.

L’Incontro è un progetto che vogliamo realizzare CON i giovani non solo PER i giovani.

Li coinvolgeremo, come stiamo già facendo sulla ricerca iniziata in questi giorni in vista delle prossime elezioni europee, lasciandogli spazio e tempo per parlare dei loro sogni, delle loro speranze, dei loro incubi e delle loro angosce.

L’Incontro sarà un microfono sempre aperto per il confronto civile, non urlato e non sincopato. Per sviluppare ragionamenti, ascoltare chi la pensa in modo diverso, elaborare idee e progettualità innovative, guardando al futuro senza scordarsi la conoscenza del passato. Soprattutto con riferimento al ‘900, un secolo tremendo che a scuola non s’insegna e che invece potrebbe offrire tante esperienze per leggere meglio il nostro presente.

Dopo 28 mesi di attività, oltre 200 post, un libro che li ha raccolti in forma cartacea, Pickett si trasferisce in una sede più istituzionale e solenne.

Con una promessa a tutti i suoi fedeli lettori di questi 28 mesi trascorsi a riflettere insieme su numerosi e variegati argomenti: l’indipendenza e l’onestà intellettuale saranno SEMPRE le stesse, nel bene e nel male.

Proprio alla stregua degli insegnamenti di Bruno Segre, Pickett sarà sempre una voce libera e indipendente.

Magari non condivisa ma mai manipolata.

Questo blog rimarrà aperto e vi permetterà comunque di leggere gli interventi di Pickett pubblicati sull’Incontro.

Anzi… magari ci intratterremo su cose “nostre”, della comunità che abbiamo virtuosamente costruito in questi 2 anni e mezzo di confronto e di incontro.

A presto dunque o qui, su Pickett, o su L’Incontro on line che troverete cliccando il sito citato all’inizio di questo pezzo.

Buona continuazione

Vi stringo la mano

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