L’ultimo contributo di Pickett ha riscontrato un notevole interesse tra i partecipanti al nostro blog. Abbiamo selezionato l’intervento di Marco David Benadì, in quanto rappresentativo del pensiero maggioritario e portatore di un esempio concreto di come cercare di coltivare i nostri sogni, facendoli diventare realtà:

“Da bambino avevo paura che qualcuno si nascondesse nel buio per rubarmi i sogni mentre dormivo.
Così una sera il generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, grande amico di famiglia,
promise di mettere un carabiniere davanti alla mia camera.
Dopo qualche giorno, arrivò a casa un ufficiale in alta tenuta.
Alto un metro, scolpito in legno, fu appeso alla mia porta.
Da quel giorno dormii sogni tranquilli.
Ora che sono adulto, mi rendo conto che il bisogno di proteggere
i miei sogni non è mai svanito. Anzi.
Avere dei sogni in tempi di crisi è vitale, difenderli sempre più arduo.
Viviamo il tempo del “tutto subito”, del “prendiamo la strada più breve”. Nell’età della “cortomiranza”, non c’è spazio per i sogni.
Eppure vivere senza sogni è vivere senza futuro.
Sono i sogni a farti guardare lontano.
Non puoi realizzare ciò che non sai immaginare.
I sogni sono gli ideali, le aspirazioni, vanno protetti ad ogni costo.
Per me conoscere qualcuno che si impegna a realizzarli un giorno dopo l’altro è il modo migliore di salvaguardarli.
La collana “L’Italia che va a letto presto” a ben guardare è nata anche per questo. Per far conoscere persone che non hanno avuto paura di seguire i propri sogni.
Quella che sta per cominciare è una storia dal prezioso sapore olivettiano.
La storia di qualcuno che ha preso dalla mano del padre il testimone e ha fatto del tornio una fabbrica tech, dove tutti lavorano per tutti.
E le idee non finiscono mai, per la soddisfazione dei clienti e la risposta positiva di mercati sempre nuovi.
Mentre la luce naturale illumina i reparti.
E l’orto nella fabbrica ricorda la sinergia con la terra.
È la storia di Fiorenzo Castellini, un imprenditore che conosce il valore dei sogni.

Marco David Benadì, 13 settembre 2017”

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.