Siete tutti invitati.
Non potete mancare! Sabato, 27 aprile alle ore 9,45 inizia l’evento.
Dove?
A Gettysburg, ovviamente! A un’ora di macchina da Washington.
Scherzi a parte, sabato 27 aprile sulle colline intorno alla cittadina di Gettysburg, dove 156 anni fa si svolse la battaglia decisiva per le sorti della Guerra Civile Americana, è stato organizzato un evento commemorativo realizzato dai miei amici dell’American Battlefield Trust di Washington.
Vi mando l’invito non tanto perché qualcuno di voi possa parteciparvi ma per mostrarvi quanto siano smart gli americani a ricordare in modo identitario, divulgativo e spettacolare i passaggi storici della loro vita di nazione che, benché pochi, sono tutti gli anni oggetto di ricostruzioni suggestive e affascinanti.
Come si ricorda nell’invito, nel pomeriggio del terzo giorno della battaglia di Gettysburg, il generale sudista Robert E. Lee ordinò il più famoso attacco militare della Guerra Civile che divenne la leggenda della Pickett’s Charge.
Fu un’operazione “suicida” che portò al massacro di oltre 5000 ragazzi del Sud mandati allo sbaraglio al suono dei tamburi e di fronte ai nuovi, micidiali fucili automatici dei nordisti.
A comandare quella brigata, probabilmente la migliore dell’intera armata confederata, c’era il generale Pickett a cui questo blog è stato dedicato.
Sarebbe bello, e noi ci battiamo da anni per questo obiettivo, che, anche in Italia, ricordassimo le vittorie ma anche le sconfitte militari della nostra storia in modo tale da raccontare alle nuove generazioni come si è formata la nostra nazione, nel bene e nel male.
Leggete l’invito perché è una sintesi di spirito identitario, di passione civile, di senso di responsabilità di tramandare alle nuove generazioni il senso di una nazione, di uno stare insieme.
Proprio quello che ci manca nel nostro paese.
Buona Pasqua a tutti.

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